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MIA MARTINI, È PROPRIO COME VIVERE, LP VINILE 12” - 33 GIRI, DISCHI RICORDI 1974. |
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artista:
MIA MARTINI
Anno:1974 ITALY
Disco in vinile 33 giri
Condizioni: OTTIME CONDIZIONI
genere: POP, LEGGERA
ID titolo:14023
"mia martini, è proprio come vivere, LP VINILE 12” - 33 GIRI, Dischi Ricordi 1974." è in vendita da domenica 8 novembre 2020 alle 17:38 in provincia di Firenze
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Note : mia martini
è proprio come vivere
LP VINILE 12” - 33 GIRI
R A R O
ETICHETTA: Dischi Ricordi ORL 8204 Tipo ALBUM: Studio Tracce: 10 Durata: 41:48 Pubblicazione: 1974 ITALY
STATO DI CONSERVAZIONE: OTTIMO come mostrano le immagini.
Tracce
Lato 1 1. Inno – 4:25 (testo: Maurizio Piccoli – musica: Dario Baldan Bembo) 2. Il viaggio – 5:07 (testo: Luigi Albertelli – musica: Maurizio Fabrizio) 3. Domani – 4:25 (testo: Luigi Albertelli – musica: Giancarlo Colonnello) 4. ...E stelle stan piovendo – 3:36 (Maurizio Piccoli) 5. Alba – 3:37 (testo: Luigi Albertelli – musica: Massimo Guantini)
Lato 2 1. Agapimu – 4:08 (testo: Mia Martini, Giovanni Conte – musica: Dario Baldan Bembo) 2. Un’età – 3:15 (testo: Maurizio Piccoli – musica: Dario Baldan Bembo, M. Vandelli) 3. Gentile se vuoi – 3:19 (testo: Luigi Albertelli – musica: Angelo La Bionda, Carmelo La Bionda) 4. Luna bianca – 4:56 (testo: Maurizio Piccoli – musica: Dario Baldan Bembo, Leonardo Ricchi) 5. Ritratti della mia incoscienza – 5:00 (testo: Alberto Salerno – musica: Maurizio Fabrizio)
È proprio come vivere è il quarto album musicale di Mia Martini, pubblicato il 16 maggio 1974 dalla Dischi Ricordi. Sull’onda del successo de Il giorno dopo, nella primavera ’74 esce un nuovo album intitolato E’ proprio come vivere. In questo album continua la collaborazione con Dario Baldan Bembo e tra i nuovi autori troviamo Maurizio Vandelli (leader dell’Equipe 84), il quale scrive Un’età e Alberto Salerno (già autore di Io, vagabondo per I Nomadi), che scrive invece Ritratti della mia incoscienza. Inno ed ...e stelle stan piovendo sono i due successi estivi che Mia Martini promuove in programmi come Adesso musica (5 luglio 1974), E l’orchestra racconta (10 ottobre 1974) ed entrambi pubblicati come lato A di uno stesso singolo, poiché nelle classifiche di vendita le due canzoni si scambiano le posizioni settimana dopo settimana e nei negozi di dischi gli acquirenti preferirono proprio ...e stelle stan piovendo, ottenendo quindi un successo maggiore del previsto. Agapimu è invece una canzone scritta dalla stessa Mia Martini assieme a Gianni Conte con un testo in greco, che ottiene una fama internazionale grazie alla cantante spagnola Ana Belén, la quale, grazie a questo brano, arriva al 1º posto nelle classifiche di vendita spagnole nel 1979. La canzone viene poi reinterpretata nel 1989 dalla cantante calabrese nell’album Martini Mia..., disco che segna il ritorno di Mia Martini dopo 6 anni di ostracismo da parte di molti addetti ai lavori. Tra le altre canzoni possiamo ricordare Luna bianca, scritta da Dario Baldan Bembo e Maurizio Piccoli, sigla finale di Gran varietà, la raffinata Domani e Alba. È proprio come vivere diviene uno degli album di maggior successo del 1974, oltre 300 000 copie vendute, grazie anche alla promozione nel programma radiofonico Gran varietà, nel quale Mia Martini fu ospite fissa dal 9 giugno al 7 luglio, alla sua terza partecipazione sia alla Mostra Internazionale di Musica Leggera (28 settembre), dove presenta dal vivo Inno e Agapimu e al Festivalbar, dove Mia Martini partecipa in qualità di ospite d’onore presentando nuovamente Inno. Allegato al disco vi è un mini poster di Mauro Piccini. In ottobre Mia Martini viene premiata con il disco d’oro per le vendite dei suoi tre album.
Mia Martini, pseudonimo di Domenica Rita Adriana Bertè, detta Mimì (Bagnara Calabra, 20 settembre 1947 – Cardano al Campo, 12 maggio 1995), è stata una cantautrice italiana. È considerata una delle voci femminili più belle ed espressive della musica leggera italiana di sempre, dotata di un vocale capace di passare da note passionali a note più dolorose con grande facilità e caratterizzata dal suo essere sofisticata e con una forte intensità interpretativa. Nel 1983 decide di ritirarsi dalle scene a causa di una maldicenza che la terrà fuori dai riflettori fino al 1989, quando si ripresenta sul palco di Sanremo con Almeno tu nell’universo, che la riporta al grande successo. Questi sono anni di grandi collaborazioni costellati da canzoni come Gli uomini non cambiano, La nevicata del ’56 e Cu’mme, in coppia con Roberto Murolo ed Enzo Gragnaniello. Muore il 12 maggio del 1995 a Cardano al Campo a soli 47 anni.
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